Avenay Val D'or, un enclave di Pinot Nero nella Valle della Marna, comune che, assieme a Cumiére, Damery, Ay e Hautvillers, fin dal 1700, possiede le uve più pregiate e pagate. Dal 1946 gli attuali proprietari, R. Gabriel e Pagin, coltivano i 5,5 ha di vigneti distribuiti sui Gran Cru di Avize e di Cremant e sui Premier Cru di Mutigny e Avenay Val D'or nel massimo rispetto per l'ambiente (Carte Ampelos) e dove tutto il Pinot Nero prodotto, viene trasformato per dare origine a circa 50.000 bottiglie ottenute attraverso cuvée di solo Pinot Nero ma con assemblaggi di vini di riserva.

Dal 1850 la Famiglia Henriet lega il proprio nome a VERZENAY. Villaggio classificato Grand Cru che non ha certo bisogno di presentazioni, emblema della Montagne de Reims e di tutta la Champagne, con il suo mulino a vento e il faro a vegliare sugli storici cru calcareo-sabbiosi e ricchi di gesso che rendono felici le più grandi Maison per l'eccezionale qualità dei Pinot Nero ivi prodotti. Dal 1965, l'attuale generazione degli HENRIET, con il capostipite MICHEL, gestisce l'intero ciclo produttivo partendo dalle pregiate uve coltivate sugli storici Cru del calibro di Le Chaillots, le & Route, la Buffe o pisses renard... producendo circa 65.000 bottiglie .

Nel 1945 Marie-Madeleine Dosne e suo marito Bernard Robert danno vita all'azienda. Nel 1976 tre dei sette figli, Jean-Pierre, Jean-Claude e Hervè iniziano la costruzione di quella che sarà oggi l'attuale cantina, moderna ma tradizionale struttura sotterranea realizzata recuperando le vecchie pietre da antiche fattorie e mulini sparsi nella regione dell'Aube. Oggi l'Azienda è condotta dall'enologo Sébastien e si estende per 30 ha dislocati su 7 comuni: Bar-Sur-Aube, Voigny, Arrentieres, Argentolles... nella Côte de Bar. Nella Cote de Sèzanne, zona di elezione per il vitigno chardonnay, con uno storico vigneto di 1,50 ha situato nel villaggio di Villenauxe La Grande, produce Le Treizot, prestigiosa Riserva di Blanc de Blancs, con tutte le altre varietà di uve, coltivate sui terreni argilloso-calcarei (kimmeridgiani), producono una prestigiosa pluripremiata gamma di Champagne.

La Maison Arnaud si trova a Celles sur Ource, Champagno piccolo villaggio situato nella Côte de Bar (Aube). Da ben quattro generazioni, tutta la famiglia è coinvolta nella conduzione dei 10 ha coltivati con i classici vitigni champenoise che, causa la quasi totale distruzione da parte di intemperie ed ARNAUD DE CHEURLN agenti patogeni, sono stati completamente reimpiantati dall'attuale proprietaria, la Signora Amelie. Oggi l'azienda produce circa 40.000 bottiglie, suddivise in sei tipi, di pregiatissimi e raffinati Champagne.

Una storia di famiglia che risale al 1835. Fondata da Théophile Blondel a Tauxieres-Mutry, piccolissimo villaggio nella Vallee de la Livre, nel versante sud delle Montagne de Reims. Per tutti i successivi anni, l'azienda pur sempre parlando di una piccola realtà di soli 6,50 ha, si è sempre più ingrandita, acquisendo vigneti nei Grands crus di Louvois, Bouzy, Ay, Verzy e Verzenay. Nel 1970 i genitori degli attuali pro-prietari, il signor Barbier e la signora Louvet diedero vita a quella che oggi è l'attuale Azienda che dal 2007 è condotta dai fratelli David Barbier e Cèline Barbier Poulain. I vigneti sono coltivati con il minimo impatto ambientale e tutte le fasi produttive, seguite personalmente da David, enologo che, ancora oggi segue scrupolosamente i dettami di un tempo, producendo circa 50.000 bottiglie in modo pressoché naturale, tanto da meritarsi l'ambito riconoscimento di "Haute Valeur Environnementale"

La storia della Famiglia Lemaire inizia verso la fine del XIX secolo (1860) ad Hautvillers, dove Dèsirè Lemaire acquista i primi terreni. Dopo la seconda guerra mondiale sarà il nipote Roger-Constant a sviluppare l'azienda, acquisendo nuovi vigneti lungo la riva destra della Marna, passando dai terreni di Hautvillers a quelli di Cumieres (premier cru) e di Ruil fino a Villers sous Châtillons dove ha sede l'attuale cantina. Oggi, alla quinta generazione, la loro filosofia produttiva è rimasta invariata. I 15 ha di proprietà sono coltivati Bio con scelta delle uve, vinificazione naturale senza uso di chiarificanti e filtrazioni e, dove le sei tipologie di champagne non fanno la fermentazione malolattica.

La Côte de Nuits si estende per 20 Km circa, da Dijoon a Corgoloin e per 1 Km di larghezza occupando circa 1.500 ha di superficie vitata. Il Domaine Michel Magnien ha sede a Morey-St. Denis, possiede 12 ha di proprietà dislocati nei migliori climats della regione, producendo 90.000 bottiglie di Gran Cru e Premier Cru. Dal 2000 produce una viticoltura Bio e dal 2008 è certificata e vinifica anche in anfora.

Ürzig, piccolo villaggio della Mosella centrale, a pochi kilometri da Berkastel-Kues, totalmente circondato da vigneti fra i più famosi al mondo, basti fare un nome: Ürziger Würzgarten. Le vigne di Ürzig indiscutibilmente sono diverse da tutte le altre vigne della Mosella perché diverso è il territorio. Il poco terreno strappato alla Schieffer (ardesia), per esposizione, configurazione geologica-morfologica ed il clima, donano al vino caratteristiche organolettiche uniche ed irripetibili. La collina a Moselschleife (ansa della Mosella), dove il Sig. Johannes possiede dei piccoli vigneti, ha un microclima particolare dove ogni singola particella di vigna ne viene caratterizzata dalle ore di sole, vento, umidità, pioggia e nebbia ecco perché è abbastanza normale ottenere, da un singolo vigneto, vini con caratteristiche differenti solo perché i singoli filari sono stati vinificati separatamente. Urzig è tutto questo, semplicemente un capolavoro di madre natura, nessuna vite può migliorare oltre alle possibilità date dal territorio, dove l'uomo ha solo il dovere di preservare, curare e valorizzare.

Vino "unico" ottenuto dalla vinificazione del Clone Mosel Heinz 65, unico perché ottenuto dalla mescolanza della stessa uva prodotta però da due zone ben distinte, la Valle del Riesling in Oltrepò - Italia e la Valle della Mosella - Germania, con l'obbiettivo di dimostrare la profonda compatibilità di due territori alquanto differenti ma nel contempo capaci degli stessi risultati. Tschüss, è il tipico saluto tedesco, utilizzato nel congedarsi, ed è anche il "nostro" ciao, parola tipicamente Italiana e diffusamente utilizzata. Il vocabolo Ring (anello) invece, simboleggia l'unione fra due territori di eccellenza viticola, la loro storia con le secolari tradizioni, nonché la grande cultura enoica dei due Paesi.

L'attuale Azienda, già ex Dominio Reale della viticoltura Prussiana, l'aquila ne è il simbolo storico, fu fondata nel 1901 sulla Montagna di Aveler come modello per la coltivazione della vite nelle Valli laterali della Mosella. Oggi tutti i 25 ha sono coltivati con viticoltura convenzionale e sono dislocati nelle migliori località di Trier, Deutschherrenberg, Maximiner, Kreuzberg... Dal 2018 nostri partners nel prestigioso progetto per la valorizzazione del vitigno riesling e, dal 2020, abbiamo vinificato le prime uve per il vino Tschüss, uve che caratterizzano il vino ottenuto, di una particolare salinità derivante dalla Rock-shale, la tipica roccia dei terreni di Trier.